Il virus fuori dal convento
In questa puntata del podcast parleremo di virus e cancro.
Spesso, quando si parla di prevenzione dei tumori, si trascura il fatto che un vaccino efficace e sicuro contro diverse forme di cancro esiste già ed è offerto gratuitamente dal nostro servizio sanitario. E' il vaccino contro il virus del papilloma umano, o papillomavirus (HPV). Il papillomavirus è la causa di uno dei più frequenti tumori femminili, il cancro del collo dell'utero, ma è anche responsabile di tumori molto aggressivi che possono colpire anche il maschio, come i tumori della zona testa-collo. E' poi responsabile delle verruche genitali, che già da sole basterebbero a raccomandarne l'uso.
Eppure le coperture vaccinali contro il papillomavirus sono ancora insufficienti, anche se l'OMS ha lanciato una campagna internazionale per l'eliminazione del cancro del collo dell'utero attraverso la vaccinazione. I motivi di questo parziale insuccesso vanno ricercati sia in una offerta "timida" da parte della sanità pubblica, ma anche nella pesante campagna di disinformazione messa in piedi da gruppi no-vax. Il vaccino contro il papillomavirus è stato infatti bersaglio di ogni stupidaggine: la lista di presunte malattie correlate alla vaccinazione HPV è lunghissima. Nell’episodio della scorsa stagione dal titolo “Demonio di un vaccino” abbiamo raccontato diverse storie relative a questo argomento. Se lo avete perso, vi invito ad ascoltarlo.
Si stima che, nel mondo, siano già state somministrate 280 milioni di dosi di vaccini contro l’HPV. Un numero ancora insufficiente per bloccare questa infezione che alla lunga porta al cancro, ma certamente altissimo per valutarne la sicurezza.
In questa puntata del podcast raccontiamo come si sia arrivati alla scoperta che il papillomavirus causasse il cancro del collo dell'utero, partendo da una storia che parla di suore e conventi. Buon ascolto!
Spesso, quando si parla di prevenzione dei tumori, si trascura il fatto che un vaccino efficace e sicuro contro diverse forme di cancro esiste già ed è offerto gratuitamente dal nostro servizio sanitario. E' il vaccino contro il virus del papilloma umano, o papillomavirus (HPV). Il papillomavirus è la causa di uno dei più frequenti tumori femminili, il cancro del collo dell'utero, ma è anche responsabile di tumori molto aggressivi che possono colpire anche il maschio, come i tumori della zona testa-collo. E' poi responsabile delle verruche genitali, che già da sole basterebbero a raccomandarne l'uso.
Eppure le coperture vaccinali contro il papillomavirus sono ancora insufficienti, anche se l'OMS ha lanciato una campagna internazionale per l'eliminazione del cancro del collo dell'utero attraverso la vaccinazione. I motivi di questo parziale insuccesso vanno ricercati sia in una offerta "timida" da parte della sanità pubblica, ma anche nella pesante campagna di disinformazione messa in piedi da gruppi no-vax. Il vaccino contro il papillomavirus è stato infatti bersaglio di ogni stupidaggine: la lista di presunte malattie correlate alla vaccinazione HPV è lunghissima. Nell’episodio della scorsa stagione dal titolo “Demonio di un vaccino” abbiamo raccontato diverse storie relative a questo argomento. Se lo avete perso, vi invito ad ascoltarlo.
Si stima che, nel mondo, siano già state somministrate 280 milioni di dosi di vaccini contro l’HPV. Un numero ancora insufficiente per bloccare questa infezione che alla lunga porta al cancro, ma certamente altissimo per valutarne la sicurezza.
In questa puntata del podcast raccontiamo come si sia arrivati alla scoperta che il papillomavirus causasse il cancro del collo dell'utero, partendo da una storia che parla di suore e conventi. Buon ascolto!